giovedì 8 marzo 2012

IL CUORE

IL CUORE
Anatomia e fisologia del cuore
Il cuore è un muscolo, costituito da una cavità centrale ricolma di sangue, circondata da fasci muscolari piuttosto robusti.
La faccia superiore, ovvero la base del cuore, da cui si dipartono e a cui arrivano i grossi vasi, è di dimensioni notevoli rispetto all'apice cardiaco, che è diretto in basso, a sinistra e in avanti. La base cardiaca è situata dietro lo sterno, l‘apice sporge a sinistra del margine sternale. L'asse cardiaco anatomico collega il centro della base cardiaca con l'apice del cuore.
Il cuore è situato obliquamente da destra in alto e in dietro a sinistra in basso e in avanti. Il cuore è ruotato intorno a tale asse, tanto che il cuore destro è orientato in avanti, il sinistro all'indietro.
Il cuore è situato fra il polmone destro e quello sinistro. Tramite la sua faccia diaframmatica si mette in rapporto sia con il fegato sia con lo stomaco. L'apice cardiaco è diretto in basso e a sinistra; la base cardiaca, insieme ai grossi vasi, è situata al centro del torace.
(segue)

CAVITA DEL CUORE
Il cuore è diviso in quattro cavità:
gli atri (destro e sinistro) posti superiormente;
i ventricoli (destro e sinistro) posti inferiormente.
L'atrio e il ventricolo destro sono in continuità tra loro formando il cuore destro, così come comunicano le due cavità sinistre, formando il cuore sinistro.
Dopo la nascita non persiste alcuna comunicazione tra la parte destra e la parte sinistra del cuore; questa condizione è garantita dai setti interatriale e interventricolare che dividono il cuore nelle due metà suddette.
Ogni atrio comunica con il corrispondente ventricolo attraverso l'orifizio atrioventricolare che è fornito di una valvola cuspidata: valvola tricuspide tra le cavità destre, valvola bicuspide o mitrale tra atrio sinistro e ventricolo sinistro.
Gli orifizi che mettono in comunicazione le cavità cardiache con i vasi efferenti sono anch'essi protetti da valvole che impediscono il reflusso: valvola semilunare polmonare nel ventricolo destro per l'arteria polmonare, valvola semilunare aortica nel ventricolo sinistro per l'aorta
  • ATRIO DESTRO
L'atrio destro è collocato in posizione anteriore, inferiore e a destra rispetto all'atrio sinistro. Occupa la parte superiore della faccia sternocostale del cuore, comprende il margine destro (acuto) e la porzione destra della base del cuore, cioè quella delimitata inferiormente dal solco atrioventricolare e dai suoi vasi che costituisce il suo margine inferiore anche sulla faccia sternocostale, dividendolo dal ventricolo destro. Il lieve solco che divide le due vene cave dall'auricola destra è il solco terminale. La muscolatura di entrambi gli atri è formata da fibrocellule muscolari scolpite nella parete a fasci paralleli, per questo vengono detti muscoli pettinati. Esternamente è presente il solco terminale a cui internamente corrisponde la cresta terminale. Tra atrio destro e atrio sinistro si trova il setto interatriale, sul quale si trova la fossa ovale, che corrisponde al foro chiuso che nella vita fetale permetteva la comunicazione tra i due atri, il foro di Botallo. La vena cava inferiore arriva alla faccia inferiore dell'atrio, sbocca all'interno passando per una valvola detta valvola di Eustachio, un lembo del endocardio che non funziona da valvola perché non permette l'unidirezionalità del flusso. Ha una funzione nella vita fetale perché fa' scivolare il sangue facendolo entrare meglio nell'atrio di sinistra. Davanti all'orifizio della vena cava inferiore si trova l'orifizio del seno coronarico che ha anch'esso una valvola detta valvola di Tebesio che chiude l'orifizio quando l'atrio si contrae così il sangue non ritorna all'interno del seno. La parte superiore della valvola di Tebesio si unisce alla valvola di Eustachio dando origine al tendine di Todaro. La porzione posteriore dell'atrio destro risulta formata dal seno delle vene cave, e tra il seno delle vene cave e la porzione anteriore del atrio destro, esternamente, vi è una masserella di tessuto miocardico specifico o di conduzione il nodo seno-atriale (NSA). Nelle pareti dell'atrio destro si osservano numerosi minuscoli orifizi che rappresentano lo sbocco delle vene minime del cuore e, talvolta, delle vene cardiache anteriori. La valvola tricuspide è la valvola atrioventricolare di destra, forma praticamente la faccia inferiore dell'atrio. La valvola si inserisce sull'anello fibroso dell'ostio atrio-ventricolare di destra, è formata da tre lembi, da cui il nome. È una vera e propria valvola perché permette l'unidirezionalità del flusso ematico, è aperta nella diastole cardiaca mentre nella sistole è chiusa e non permette il rigurgito di sangue all'interno dell'atrio.
  • VENTRICOLO SINISTRO
Superiormente al ventricolo si trova la valvola tricuspide; le altre pareti sono costituite da muscolatura miocardica con trabecole carnee di primo, secondo e terzo ordine. Le trabecole di terzo ordine sono uguali ai muscoli pettinati, cioè muscolatura scolpita nella parete del miocardio; la muscolatura di secondo ordine è costituita invece da trabecole muscolari con la forma di manico di valigia collegate all'estremità alle pareti e libere nel mezzo; quelle di primo ordine sono dette muscoli papillari, e con un'estremità si attaccano alla parete, mentre con l'altra estremità, attraverso le corde tendine, si inseriscono sulla valvola tricuspide e sono importanti nella chiusura della valvola.
Nel ventricolo destro si distinguono la via di afflusso dalla via di efflusso, quella di afflusso è data dal sangue che dall'atrio entra nel ventricolo dirigendosi nella parete più inferiore, dopo la contrazione ventricolare, si crea la via di efflusso che convoglia il sangue nel lume del tronco della arteria polmonare, dove c'è una valvola che garantisce l'unidirezionalità del flusso.
  • ATRIO SINISTRO
Nella parete posteriore si aprono le quattro vene polmonari, due a destra e due a sinistra, delimitando il vestibolo dell'atrio sinistro. Il setto interatriale presenta una leggera depressione che corrisponde alla fossetta ovale dell'atrio destro. In avanti questa depressione è limitata da una plica semilunare che rappresenta il residuo della valvola del forame ovale. Sulla parete dell'atrio si trovano gli orifizi di sbocco di alcune vene cardiache minime. In basso e in avanti presenta l'ostio della valvola bicuspide o mitrale che dà accesso al ventricolo sinistro. Come dice il nome è composta da due lembi valvolari. La parete laterale presenta l'auricola sinistra, molto ricca di tessuto muscolare.
  • VENTRICOLO SINISTRO
Nella parete superiore si trova la valvola bicuspide, detta anche mitralica della sua somiglianza alla mitra dei vescovi. Nella parte più superiore del ventricolo si trova anche la valvola aortica che dà accesso all'aorta ascendente. Si divide una via di efflusso da una via di afflusso; le due vie sono separate solo da lembo valvolare anteriore della valvola mitrale. Il sangue nella via di efflusso, si porta davanti al lembo valvolare anteriore, detta anche cuspide aortica proprio perché il sangue gli passa davanti per prendere la via dell'aorta. Le due valvole infatti sono affiancate. La parete ventricolare è sempre composta dai muscoli di primo, secondo e terzo ordine, ma le sue trabecole carnee sono meno sporgenti e quelle del ventricolo destro. Il ventricolo sinistro è sette volte superiore di forza in confronto al ventricolo destro.

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